ventajas y desventajas del teletrabajo

Principali vantaggi e svantaggi di lavorare in smart working

Lavorare in smart working: storia, vantaggi, svantaggi, differenza tra telelavoro e smartworking + come ottimizzare lo smartworking con Slack.

Il team di Slack4 giugno 2025

La pandemia da Covid-19 ha costretto molte aziende a introdurre politiche di lavoro a distanza per mantenere i propri dipendenti al sicuro e al riparo dal rischio di contagio. Secondo i dati di Eurofound, prima del 2020 solo il 15% dei lavoratori europei lavorava in smart working, ma a seguito della pandemia, questo numero è aumentato notevolmente e quasi il 40% dei professionisti è costituito da telelavoratori a tempo pieno. Da allora, lo smart working è diventato un modo di lavorare comune

Tuttavia, l’idea del telelavoro non è così recente, poiché è nata durante la crisi petrolifera degli anni ’70 negli Stati Uniti. La forte domanda di carburanti e i prezzi elevati costrinsero alcune aziende a cercare modi per ridurre i costi e migliorare l’efficienza. È stato allora che venne introdotto il concetto di lavoro a domicilio o a distanza.

Oggi lo smart working è diventato una pratica consolidata a livello globale. Infatti, un numero sempre maggiore di aziende utilizza le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per mantenere la propria attività produttiva e i propri dipendenti connessi. Tuttavia, come ogni altro modello di lavoro, anche essere telelavoratori presenta vantaggi e svantaggi. Te li spieghiamo di seguito, in modo da poter decidere se il telelavoro sia adatto alla tua azienda.

Smart working: vantaggi e svantaggi

Il telelavoro, smart working o semplicemente lavoro a distanza, è la pratica di lavorare da casa o da un altro luogo al di fuori dell’ufficio. Richiede l’uso della tecnologia per rimanere connessi e produttivi e per raggiungere gli obiettivi aziendali. 

Come già detto, si tratta di una modalità di lavoro che presenta sia vantaggi che svantaggi.

Vantaggi di lavorare in smart working

Dal momento che sono stati evidenziati alcuni vantaggi del lavoro a distanza sia per i datori di lavoro che per i telelavoratori stessi, questa pratica è diventata sempre più comune e accettata. 

I principali vantaggi del telelavoro sono i seguenti:

  • Flessibilità: il telelavoro consente ai dipendenti di lavorare da qualsiasi luogo in cui dispongano di una connessione a Internet. Possono anche stabilire i propri orari, purché rispettino i compiti da svolgere, il che migliora la loro soddisfazione e la qualità della vita.
  • Risparmio di tempo e denaro: i telelavoratori possono risparmiare tempo e denaro usati per recarsi in ufficio, dai clienti e dai fornitori, contribuendo così a ridurre la congestione del traffico e le emissioni di carbonio.

Dall’altro lato, questo genera anche vantaggi per le aziende, che non devono più sostenere i costi degli uffici, delle utenze, di Internet, ecc. Secondo un’indagine di Global Workplace Analytics, infatti, le aziende risparmiano fino a 10.000 euro all’anno per dipendente sulle spese relative all’ufficio.

  • Produttività: a casa ci sono generalmente meno distrazioni e interruzioni rispetto a un ufficio open space. Questo porta a un aumento della produttività e dell’efficienza fino al 13%, secondo uno studio della Stanford University (a patto di evitare le riunioni inutili).
  • Autonomia e responsabilità: un altro vantaggio del telelavoro è che migliora il senso di responsabilità dei dipendenti. Con una sorveglianza meno costante da parte dei superiori, che devono fare affidamento sul team, i telelavoratori hanno una maggiore autonomia.
  • Diversità dei talenti: lo smart working consente ai datori di lavoro di reclutare e trattenere telelavoratori da diverse località geografiche, avendo così accesso a un maggior numero di talenti.
  • Equilibrio tra lavoro e vita privata: poiché i dipendenti risparmiano tempo sul percorso casa-ufficio, possono dedicarsi ad attività più personali e familiari, il che contribuisce a migliorare il loro benessere generale. 

Per esempio, uno studio mostra che, in media, i telelavoratori risparmiano 60 minuti al giorno di tempo per il tragitto, il che equivale a più di 93 ore all’anno.

Svantaggi di lavorare in smart working

Nonostante i suoi vantaggi, il telelavoro non è sempre stato accettato positivamente. Alcuni dirigenti e datori di lavoro non si fidano della capacità dei dipendenti di autogestire il proprio tempo. 

Sai quali sono alcuni degli svantaggi di lavorare in smart working

Te li elenchiamo:

  • Isolamento sociale: lavorare da casa può isolare i telelavoratori dall’interazione sociale che si ha in ufficio. Si tratta di un aspetto sentito anche da altre realtà, come le scuole, che hanno però a disposizione strumenti specifici per ottimizzare la didattica a distanza e ridurre questo svantaggio negli studenti. 
  • Gestione del tempo: quando si lavora in remoto, è facile perdere la cognizione del tempo e farsi distrarre da altre attività. Questo può influire sulla produttività e sull’efficienza o, al contrario, portare a lavorare più ore.
  • Difficoltà a staccarsi dal lavoro: in relazione al punto precedente, può essere difficile stabilire confini chiari tra lavoro e vita privata, soprattutto se si lavora per più ore del necessario, il che può influire sul benessere generale. Secondo alcune stime, 2 telelavoratori su 3 (il 69%) soffre di burnout da smart working, ovvero ha problemi a staccarsi dal lavoro e a separarlo dalla vita personale.
  • Dipendenza dalla tecnologia: i telelavoratori dipendono dalla tecnologia per ricostruire la normalità che conoscevano in precedenza, cioè per non sentire gli effetti della mancanza di uno spazio fisico. Tuttavia, questo comporta per loro lunghe ore davanti a uno schermo.
  • Comunicazione: comunicare può essere una sfida, soprattutto se non si hanno gli strumenti giusti per farlo in modo efficace e le tecnologie adeguate.

Le differenze tra telelavoro e smart working

Nonostante questi termini siano ormai utilizzati come sinonimi, telelavoro e smart working non definiscono esattamente lo stesso tipo di lavoro a distanza. La differenza principale tra telelavoro e smart working risiede nell’organizzazione del lavoro e nel livello di flessibilità offerto.

Il telelavoro prevede lo svolgimento delle attività lavorative da una postazione fissa, solitamente presso il domicilio del lavoratore, seguendo orari e modalità simili a quelli dell’ufficio. Si tratta di una forma di lavoro più rigida, vincolata a determinati strumenti e luoghi.

Lo smart working, invece, è un approccio più flessibile, orientato al raggiungimento degli obiettivi, senza vincoli di luogo od orario, purché siano garantiti i risultati. Quest’ultimo punta a migliorare il bilanciamento tra vita privata e professionale, favorendo autonomia e responsabilità.

Lavorare ovunque e rimanere produttivi con Slack

Come si evince, alcuni dei vantaggi dello smart working sono la maggiore flessibilità, il risparmio di tempo e denaro per gli spostamenti e l’aumento della produttività. Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi, come un maggiore senso di isolamento, la mancanza di distacco e la possibilità che i dipendenti lavorino più a lungo. 

Per questo motivo, per garantire la salute e il benessere dei telelavoratori, è importante che le aziende prendano provvedimenti per affrontare i potenziali inconvenienti. In questo senso, dovrebbero cercare metodi o tecnologie che permettano ai dipendenti di avere le stesse condizioni che avrebbero se lavorassero di persona, come una buona gestione del tempo o la connessione con il resto dei membri del team.

In questo caso, piattaforme come Slack sono utili per lo smart working, in quanto forniscono una forma efficace di comunicazione in tempo reale, strumenti di collaborazione e maggiore trasparenza, che possono migliorare l’efficienza e la produttività dei telelavoratori che compongono il team, a partire dalle videochat.

Slack, ad esempio, è stato ampiamente adottato dalle aziende che praticano il telelavoro, tanto da diventare uno dei principali strumenti digitali per collaborare a progetti e condividere informazioni. Questa piattaforma di comunicazione aziendale ha caratteristiche quali:

Comunicazione in tempo reale: fornisce un canale di comunicazione in tempo reale per i telelavoratori, facilitando la conversazione e la collaborazione tra i membri del team.

  • Strumenti di collaborazione: offre strumenti per collaborare ai progetti, come la possibilità di condividere file, creare elenchi di cose da fare e annotare i documenti condivisi.
  • Integrazione con altri strumenti: si integra con molti altri strumenti utilizzati dalle aziende per il lavoro a distanza, come Trello, Google Drive e Zoom, rendendo più facile avere tutto su un’unica piattaforma.
  • Maggiore trasparenza: Slack può rendere la comunicazione e le informazioni più accessibili e trasparenti a tutti i membri del team, indipendentemente dalla loro posizione geografica.
  • Riduzione dell’uso della posta elettronica: riduce la necessità di inviare e-mail, semplificando la comunicazione
  • Relazioni con i clienti: gestione dei clienti fisici e online grazie agli strumenti per la vendita al dettaglio

Pronti per un nuovo modo di lavorare? Con Slack, i team hanno la flessibilità di cui hanno bisogno, raccolgono tutti i loro strumenti in un unico luogo e rimangono produttivi indipendentemente da dove e quando lavorano. Anche le aziende hanno moltissimi vantaggi, a partire dal virtual hosting.

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