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Agile project management: cos’è e come attuarlo

Il team di Slack17 maggio 2023

L’agile project management è da tempo diventato una rivoluzione nelle start-up aziendali di successo. Ad esempio, l’Annual State of Agile Culture Report 2022 ha rilevato che l’implementazione di una cultura che favorisce l’agile project management può portare a un miglioramento delle prestazioni aziendali fino al 237%.

In effetti, questo approccio è stato oggetto di numerosi studi per determinare esattamente il suo impatto sulle aziende. Tuttavia, il successo dell’attuazione dell’agile project management deve necessariamente prevedere una comprensione approfondita della sua natura e, inoltre, la sua applicazione in base alle esigenze di ciascun progetto. 

Di seguito ti spieghiamo tutto ciò che c’è da sapere per entrare nel mondo dell’agile project management.

 Cos’è l’agile project management e quali sono le caratteristiche che lo contraddistinguono?

L’agile project management è un approccio alla gestione dei progetti basato su principi iterativi e incrementali, con l’obiettivo di promuovere la collaborazione, la flessibilità e la creazione continua di valore per il cliente.

Una delle caratteristiche principali dell’agile project management è l’uso di sprint o sessioni brevi, ossia la costruzione di un progetto in piccoli passi, dividendolo in più tappe e coinvolgendo il cliente frequentemente nelle prime fasi dello sviluppo, facilitando la flessibilità e l’adattamento ai cambiamenti.

Inoltre, l’agile project management è caratterizzato da un’attenzione particolare alla collaborazione e alla comunicazione efficace nei team umani, incoraggiando la loro autogestione e motivazione.

Qual è la differenza tra agile project management, metodologia Scrum e metodologia waterfall?

La differenza principale è che l’agile project management prevede un approccio di gestione generale, mentre Scrum si riferisce a un quadro specifico all’interno dell’approccio Agile.

Inoltre, il framework Scrum si concentra specificamente sullo sviluppo del software e propone una serie di ruoli e compiti particolari da implementare nella sua applicazione. Pertanto, nell’ambito di questo approccio, è comune sentire parlare delle “fasi Scrum”: pianificazione dello sprint, realizzazione, revisione, validazione e backlog

Il framework Scrum è uno dei più utilizzati per l’implementazione dell’agile project management, ma non è l’unica opzione disponibile. Ad esempio, possono essere utilizzati anche l’Extreme Programming (XP) o il Kanban.

Dall’altro lato, è anche importante conoscere la differenza tra l’agile project management e la metodologia waterfall, che può essere intesa come il suo opposto. 

Nella metodologia waterfall, le fasi del progetto sono pianificate in sequenza e vengono realizzate dopo che la fase precedente è stata completata e approvata. Inoltre, i requisiti del progetto vengono stabiliti e documentati prima dell’avvio del progetto stesso. Si tratta di un approccio più rigido rispetto alla metodologia Agile e al framework Scrum.

Elementi chiave per l’implementazione dell’agile project management

Ecco alcuni dei punti chiave per attuare con successo l’agile project management:

Lavorare con dati oggettivi

Una delle chiavi del successo di un agile project management consiste nel garantire che il progetto e le iterazioni siano attuate in base a dati oggettivi. A questo proposito, è fondamentale disporre di canali intuitivi per l’accesso e la condivisione delle informazioni da parte di tutti i membri del team.

Incoraggiare l’auto-organizzazione

È importante creare team con una forte motivazione per il lavoro e che sia anche in grado di autogestirsi. Uno dei punti chiave è la creazione di team multidisciplinari capaci e di un ambiente in cui si sviluppi la cosiddetta “agilità emotiva“.

Agevolare la comunicazione di squadra

È inoltre fondamentale creare un ambiente che agevoli la comunicazione e lo scambio di feedback

A tal proposito, l’agile project management utilizza software per ottimizzare le comunicazioni, come ad esempio Slack. L’idea è quella di creare un ufficio o un quartier generale virtuale che moltiplichi le possibilità per i team di fare progressi nel raggiungimento degli obiettivi.

In questo senso, Slack mette in contatto le persone con le informazioni di cui hanno bisogno, grazie alla possibilità di comunicare in tempo reale, di lavorare in modo asincrono o di creare canali per collegare reparti e team, ecc. I membri del team possono inviare messaggi diretti o pubblici, condividere file, effettuare videochiamate e conversazioni di gruppo, rendendo più facile coordinare e condividere le informazioni in modo efficiente. Inoltre, Slack permette di integrarsi con altri strumenti di agile project management, come Jira, Trello e Asana.

Con Slack il lavoro è collaborativo, efficace e flessibile.

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