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System integrator: perché è importante e come crearlo

Il team di Slack16 maggio 2023

Il system integrator è un sistema che permette di combinare diversi dispositivi software e hardware in un’unica unità che funziona in modo coerente e produttivo. Consente ai team di utilizzare tutti gli strumenti digitali nel modo più efficace ed efficiente possibile, senza interruzioni o problemi di comunicazione – essenziale nell’ambiente di lavoro digitalizzato di oggi.

Secondo il rapporto Hybrid Ways of Working 2022 di Jabra, metà delle aziende del mondo ha riconfigurato i propri uffici dopo la pandemia per adottare spazi di lavoro costruiti con la tecnologia e progettati per l’interazione; pertanto la questione del system integrator è fondamentale per evitare potenziali insidie e un contesto frammentato e altamente inefficiente. 

Vuoi saperne di più sull’importanza del system integrator? Ti spieghiamo tutti i suoi vantaggi e come puoi fare in modo che sia efficace.

L’importanza del system integrator

La società di consulenza Accenture, nel suo rapporto Value Untangled, si riferisce al system integrator come “interoperabilità” e lo definisce come la capacità di “creare un linguaggio comune tra applicazioni e sistemi critici”.

Se consideriamo la moltitudine di tecnologie digitali, come i sistemi CRM, ERP, i database, le reti, le applicazioni per la comunicazione continua tra i team di lavoro e così via, attualmente utilizzate dalle aziende, è facile spiegare le difficoltà che possono sorgere se i team sono costretti a utilizzarle in modo separato.

Per questo motivo, è necessaria una piattaforma unificata da cui i team possano lavorare insieme, trovare, condividere e agire su diverse risorse, mantenendo la concentrazione e la produttività. Ciò diventa particolarmente importante quando si collabora e si comunica con aziende o clienti esterni che non dispongono degli stessi strumenti di lavoro della tua azienda.

Quindi, il primo motivo per realizzare un system integrator è quello di ottenere una maggiore efficienza. In questo senso, mettere a disposizione dei team di lavoro tutti gli strumenti digitali in un luogo unificato, senza bisogno di passare da una piattaforma all’altra, rappresenta un notevole risparmio di tempo. Ad esempio, il nostro rapporto sullo Stato del Lavoro ha rilevato che il 68% dei partecipanti spreca almeno 30 minuti al giorno per passare da uno strumento digitale all’altro.

Il system integrator, quindi, cerca di evitare questa inefficienza creando un archivio di strumenti e livelli diversi in cui sia possibile lavorare in modo produttivo. Infatti, secondo il già citato rapporto di Accenture, le aziende con un alto grado di interoperabilità aumentano i loro ricavi sei volte più velocemente. In questo senso, integrare i sistemi favorisce una maggiore trasparenza, agilità, produttività e scalabilità, oltre a una migliore esperienza utente.

Se i risultati in termini di efficienza e produttività non sono sufficienti, la realtà è che il system integrator si traduce anche in una maggiore sicurezza per le aziende. Sebbene il trasferimento di dati sensibili ai sistemi digitali debba avvenire solo in condizioni di massima sicurezza, questo sistema permette di incorporare in qualsiasi piattaforma applicazioni che prevengono la perdita di dati e, allo stesso tempo, garantiscono la conformità alla legislazione sulla privacy.

Come creare un system integrator

Prima di tutto, prima di aggiungere qualsiasi strumento digitale, assicurati di lavorare con strumenti che supportino il system integrator. In altre parole, cerca applicazioni e strumenti che siano inclusivi e flessibili. Cioè, oltre a fornire i propri servizi in modo unico, tengono conto anche delle altre applicazioni di cui i tuoi team hanno bisogno per lavorare.

Alcune delle caratteristiche che differenziano una piattaforma che supporta il system integrator sono le seguenti:

  • Ha un gran numero di programmi e applicazioni che è in grado di integrare. Ad esempio, l’elenco delle app di Slack comprende fino a 2.400 applicazioni.
  • L’integrazione di nuove applicazioni non comporta costi aggiuntivi.
  • È possibile un’integrazione perfetta che facilita i flussi di lavoro.  
  • Permette di creare applicazioni e soluzioni personalizzate costruite internamente tramite le API. Ad esempio, le aziende che lavorano con Slack utilizzano in media più di 650.000 applicazioni personalizzate, con o senza codice, grazie alle quali integrano le loro specifiche esigenze aziendali in un’unica piattaforma.

In che modo il system integrator facilita i flussi di lavoro?

Dalla nostra prospettiva di creare un software per la comunicazione di gruppo completamente integrato con altre applicazioni, abbiamo già visto alcuni dei modi in cui si realizza concretamente il system integrator

Alcuni esempi sono la possibilità di incorporare database nel cloud o di condividere documenti e link su una piattaforma in grado di fare brevi riassunti del loro contenuto; in questo modo, tutto il team può vederli, ma solo le persone coinvolte devono intervenire. 

In conclusione, l’integrazione totale di più sistemi comporta la creazione di applicazioni personalizzate che rispondono alle esigenze di integrazione di ogni specifica azienda. Ad esempio, grazie alle API di Slack è possibile generare esperienze unificate che combinano tutte le informazioni provenienti da più sistemi. Con Slack puoi collegare strumenti e team in modo unificato e sicuro, senza costi aggiuntivi, per risparmiare tempo e ottenere più valore.

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