Tutti, a grandi linee, sanno definire cos’è la digitalizzazione delle imprese, ma quanti sono capaci di implementarla con successo? Se e-mail e riunioni si moltiplicano e le decisioni sono reperibili a fatica in file sparsi, la tecnologia non sta sbloccando nulla, anzi!
In questa guida vediamo come la trasformazione digitale riguarda più le persone che gli strumenti e in quale modo aiutare i team a cambiare flussi consolidati (ma non efficienti), sostituendoli con processi leggeri che riducono attriti e tempi morti.
Cosa significa digitalizzare un’impresa: non si tratta solo di comprare software
Per capire cosa vuol dire digitalizzare l’azienda, partiamo da un esempio reale. Un’azienda investe in suite cloud, nuovi gestionali e in un’app AI per le chat interne. Dopo tre mesi, però, i colleghi continuano a scriversi e-mail, le riunioni raddoppiano e i documenti restano sparsi. È davvero tutta colpa degli strumenti sbagliati o è mancato il cambiamento nel modo di lavorare?
Probabilmente le cause del fallimento sono condivise: i nuovi strumenti non hanno aiutato le persone a fare un salto di mentalità. Digitalizzare non significa soltanto acquistare nuove tecnologie, ma usare al meglio gli strumenti per passare da conversazioni private a canali comuni e da informazioni isolate in silos a conoscenza condivisa e accessibile.
Perché la digitalizzazione fallisce se ci si concentra solo sulla tecnologia
Molte aziende investono in strumenti digitali ma ottengono poco. Il risultato? Frustrazione, spreco di risorse e processi non ottimizzati. Il fulcro del problema non è la tecnologia in sé ma come viene introdotta nel lavoro di tutti i giorni.
Ecco alcuni errori diffusi:
- Rollout a sorpresa (senza coinvolgimento): Lunedì mattina l’IT annuncia via e-mail una nuova suite “Pronta da usare subito”, condivide un link a un tutorial generico e chiude lì. Nei giorni seguenti si moltiplicano DM di persone che chiedono “Come accedo?” e i team continuano a usare i vecchi strumenti “In attesa di sviluppi”. Risultato: bassa adozione e doppio lavoro. Come evitarlo: coinvolgi un gruppo pilota (vendite, marketing, Operazioni), definisci due casi d’uso reali e apri un Canale #go-live-<strumento> con sessioni di supporto per le prime due settimane.
- Spiegare il cosa, non il perché: Si decide di spostare i report su una nuova piattaforma. Nessuno ha chiarito qual è il guadagno per una persona in reparto: tempo? meno errori? Così nascono copie in Excel “per sicurezza” e si raddoppiano le versioni. Come evitarlo: presenta un prima/dopo di 3 righe (tempo medio per trovare un dato, errori evitati, passaggi eliminati) e aggancia la novità a un obiettivo condiviso (es. ridurre del 30% le riunioni di allineamento).
- Introdurre la tecnologia senza accompagnamento: Si annuncia: “Da oggi niente e-mail, usiamo il Canale X”. Però nessuno ha definito regole d’ingaggio (thread, tag, recap) o previsto un coaching. Dopo una settimana, discussioni spezzate tra e-mail, chat e riunioni “di recupero”. Come evitarlo: pubblica linee guida minime fissate in un Canale, usa template di messaggi (es. [decisione], titolare, scadenza), nomina un campione di reparto per 14 giorni e chiudi con una retrospettiva dei miglioramenti.
- Digitalizzare processi già inefficienti: Un flusso di approvazione sconti con cinque passaggi manuali viene “automatizzato”. Ora produce gli stessi colli di bottiglia ma più velocemente: eccezioni, attese, rimpalli. I team ricorrono a vie d’uscita e aprono chat parallele. Come evitarlo: prima ripensa il processo con chi lo usa (riduci i passaggi, chiarisci soglie e criteri), poi automatizza il nuovo flusso. Avvia un pilota di due settimane con metriche semplici (tempo medio, tasso di eccezioni) e quindi perfeziona.
Quando questi errori si sommano, la digitalizzazione delle imprese rischia di diventare overload: più app, più notifiche, ma stessi problemi di prima.
Come accompagnare il team nella digitalizzazione
Per introdurre in modo produttivo la trasformazione digitale, gli strumenti vanno inseriti in un sistema che renda naturale adottare nuovi comportamenti e che mostri subito il valore.
Rendere visibile il valore del cambiamento
Le persone resistono alla novità se non capiscono cosa ci guadagnano. Prima di lanciare un nuovo flusso digitale, mostra benefici misurabili: meno tempo speso a cercare documenti, meno riunioni per rincorrere aggiornamenti, errori evitati, onboarding più rapido.
Ancorare la digitalizzazione a risultati concreti sposta l’attenzione’ da “un’altra app da imparare” a “un modo più semplice di lavorare”. Fai un test e condividi il “prima/dopo” in un Canale visibile con criteri misurabili: tempo medio di risposta, tasso di domande ripetute, numero di file duplicati. Dai valore umano alla tecnologia facendo raccontare com’è andata da chi ha partecipato al test.
Creare spazi digitali dove lavorare insieme diventa naturale
La digitalizzazione delle imprese vince quando il lavoro “vive” in spazi comuni, non in cartelle private. Piattaforme come Slack aiutano a centralizzare flussi di comunicazione, aggiornamenti e file: così il contesto resta sempre accessibile.
Apri un Canale per ogni iniziativa trasversale, mantieni segnalibri ai documenti chiave e usa una pagina di Canale (un Canvas in Slack) come indice vivo (obiettivi, ruoli, timeline, decisioni con link ai thread). Rispondi nei thread per non disperdere parti di conversazione, e chiudi i momenti critici con incontri brevi seguiti da un recap pubblico.
Quali sono i segnali che la digitalizzazione funziona davvero
Come capire se la digitalizzazione delle imprese sta trasformando il lavoro, al di là dei comunicati interni e delle parole?
Ecco alcuni parametri misurabili:
- Le persone trovano rapidamente le informazioni: Per esempio il marketing cerca il messaggio approvato del lancio e in 30-60 secondi lo recupera dal Canale del progetto (Canvas + segnalibri). Come misurarlo: Self-serve rate (quante volte la risposta arriva senza chiedere a un collega) e tempo mediano “da ricerca a risposta” su 10 richieste a settimana.
- Le decisioni diventano più veloci: Nasce un dubbio sil prezzi, si apre un thread dove si raccolgono 3 evidenze. A questo punto, si decide entro il giorno successivo e il messaggio finale ha un tag [decisione] con titolare e data. Come misurarlo: Lead time decisionale (da prima proposta a decisione) per 5 decisioni ricorrenti; copertura decisioni con link (% decisioni che hanno un permalink in Canvas).
- Onboarding fluido: I nuovi assunti si orientano in poco tempo grazie a Canali e Canvas che raccontano il progetto. Per esempio, una nuova persona entra nel Canale del progetto, legge Canvas e thread chiave e in 48 ore consegna il primo task senza “giri di e-mail”. Come misurarlo: Time-to-first-contribution (ore/giorni alla prima consegna utile); numero di domande ripetute nei primi 7 giorni.
- Le conversazioni importanti non si perdono: Richieste operative e aggiornamenti si spostano dai messaggi privati in chat ed e-mail ai Canali, così le risposte restano visibili e riutilizzabili. Come misurarlo: Rapporto Canali pubblici/DM per tema (es. progetto X) e DM in calo costante per richieste standard.
Quando questi fattori emergono, la digitalizzazione aziendale crea trasparenza operativa: meno attriti, maggiore velocità e responsabilità chiare e distribuite.
Digitalizzazione delle imprese: oltre la tecnologia
La digitalizzazione è un nuovo modo di lavorare e ha successo quando dimostra di essere un valore concreto per le persone. La tecnologia conta, ma contano di più le regole d’ingaggio: Canali visibili, thread per il contesto, Canvas di progetto come fonte unica di verità. Così calano riunioni e duplicazioni, sale la velocità decisionale e l’onboarding si accorcia.
Nel momento in cui la digitalizzazione delle imprese smette di limitarsi a introdurre un’app in più e diventa un processo dove lavorare insieme è naturale, allora è in grado di ridurre attriti per liberare tempo ed energia sugli obiettivi focali e sfidanti.
Per rendere il valore del cambiamento visibile, crea un Canale chiamato #digital-test e usalo per condividere un recap settimanale sul tempo risparmiato grazie al tuo Canali di progetto. Fai parlare i numeri!




