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11 tipologie di organigrammi aziendali e come svilupparle

Progetta gli organigrammi aziendali idoneo alle strutture interne dell'azienda per migliorare la comunicazione tra membri e dipartimenti

Il team di Slack28 ottobre 2024

Fino a che punto si può dire che è importante la gerarchia nelle organizzazioni? Attualmente si discute se sia preferibile una leadership più flessibile e aperta o strutture di controllo condizionali. L’importante è che ogni azienda approvi l’opzione che meglio si adatta alle sue esigenze, tenendone traccia attraverso l’organigramma aziendale.

È un documento sempre più essenziale in un panorama organizzativo complicato dalle aree, dai leader e dai dipartimenti che compongono un’azienda. Questi cambiamenti hanno reso l’organigramma aziendale fondamentale nella comunicazione interna.

In cosa consistono gli organigrammi aziendali?

Gli organigrammi aziendali identificano la gerarchia di un’azienda, i suoi diversi dipartimenti, le posizioni dirigenziali e i loro livelli di controllo, oltre al resto dei membri del personale, le loro responsabilità e funzioni. Anche se di solito viene utilizzato principalmente nelle grandi aziende, è utile svilupparlo anche nelle PMI.

Membri consueti negli organigrammi aziendali

Sebbene ogni organigramma possa avere livelli specifici nell’organizzazione di ciascuna azienda, esistono quattro componenti che devono sempre essere presenti in questo tipo di rappresentazioni:

  • Senior manager, che guidano l’organigramma.
  • Manager intermedi, ovvero membri che hanno capacità decisionali e personale sotto la loro supervisione.
  • Dipendenti che lavorano in azienda e dipendono da essa.
  • Servizi esterni subappaltati dall’organizzazione, che non ne fanno parte.

Elementi chiave degli organigrammi aziendali

D’altra parte, questa gerarchizzazione deve mostrare una serie di dati che servono a identificare ciascuno dei membri inclusi negli organigrammi aziendali, capire il loro ruolo in essa o contattarli. In questo modo, tra le informazioni che devono costituire tale rappresentazione, non possono mancare i seguenti elementi:

  • Identificazione di ciascun socio con nome, cognome e fotografia.
  • Posizione in azienda.
  • Responsabilità.
  • Dipartimento di cui fa parte.
  • Rapporto gerarchico con il resto dei membri.

Principali tipologie di organigrammi aziendali

È possibile delineare questo documento da diversi modelli e la disposizione di ciascun individuo e dipartimento nella rappresentazione ha molto a che fare con la filosofia e le strategie di un’azienda, motivo per cui possiamo classificare fino a 11 possibili tipologie di organigrammi aziendali:

Organigramma aziendale orizzontale

Qui la gerarchia è presentata in modo lineare da sinistra a destra, ponendo i leader dell’organizzazione sul lato sinistro del documento. Viene solitamente utilizzato nelle organizzazioni che intendono lavorare attraverso una gerarchia orizzontale, dirigendo l’azienda in modo comunicativo e partecipativo.

Organigramma aziendale verticale

Un organigramma aziendale verticale, detto anche lineare, mostra una percezione contraria della gerarchia e delle responsabilità nell’organizzazione, dove il comando è ben differenziato e va dall’alto verso il basso tra leader e dipartimenti. Viene utilizzato molto spesso, poiché è sviluppato in modo semplice e mostra perfettamente la distribuzione tradizionale delle aziende.

Organigramma aziendale misto

L’organigramma aziendale misto è una mix dei precedenti e viene utilizzato nelle grandi società per strutturare meglio i diversi dipartimenti dell’azienda. Si rappresenta disponendo i manager gerarchizzati dall’alto verso il basso e le varie aree da destra a sinistra.

Organigramma aziendale della divisione

L’organigramma aziendale della divisione o divisionale è una sorta di raggruppamento di diversi organigrammi; un documento che include diverse rappresentazioni della struttura di ciascuna delle aree della stessa azienda. Siamo di fronte a un modello applicabile solo nelle aziende in cui ciascuna area funziona in modo indipendente.

Organigramma aziendale piano

Al contrario, quello delle piccole imprese, troviamo l’organigramma piano, progettato per rappresentare situazioni in cui non esiste una catena di comando vera e propria, ma piuttosto una serie di membri che sviluppano autonomamente le proprie responsabilità, in modo lineare e senza gerarchia discendente.

Organigramma aziendale gerarchico

L’organigramma aziendale gerarchico potrebbe rientrare nella tipologia lineare o verticale: la differenza è che qui si dà più importanza ai dipartimenti, alle posizioni e alle responsabilità che ai membri che li occupano (molto utile per organizzazioni con alto turnover in posizioni di comando).

Organigramma aziendale a matrice

L’organigramma aziendale a matrice unisce dipartimenti e ruoli attraverso linee orizzontali e verticali, mettendo in relazione le posizioni di comando con ciascuna delle funzioni che in esso vengono svolte e con i soci che li occupano. In questo modo quasi tutti i punti sono uniti tra loro verticalmente oppure orizzontalmente.

Organigramma aziendale circolare

Nell’organigramma circolare troviamo un approccio più visivo. È consigliato per organizzazioni in cui esiste una forte interdipendenza tra le diverse aree e si sviluppa ponendo al centro le posizioni di comando e circondandole dai dipartimenti, riducendo la gerarchizzazione dall’interno verso l’esterno..

Organigramma aziendale dei soci

L’organigramma aziendale dei soci è progettato per le società in cui lavorano solo i soci della stessa. È simile al modello di organigramma piano: qui non ci sono gerarchie, poiché ognuno è un leader e ha responsabilità specifiche.

Organigramma aziendale nelle piccole imprese

L’organigramma delle microimprese ne rappresenta perfettamente il funzionamento e la gerarchizzazione. Si tratta di team con pochissimi dipendenti in cui le responsabilità sono molto evidenti sia internamente che esternamente.

Organigramma aziendale strutturale

Chiamato anche funzionale, l’organigramma strutturale è quello che viene rappresentato nuovamente in verticale, mostrando i diversi dipartimenti in modo separato, uniforme e altamente strutturato a livello gerarchico. È praticamente obsoleto, poiché isola in modo significativo alcune aree da altre senza essere di fatto indipendente.

Come realizzare gli organigrammi aziendali?

Indipendentemente dalla tipologia scelta, la realizzazione degli organigrammi aziendali è un processo che si compone di una serie di passaggi essenziali e che deve essere affrontato dall’area delle risorse umane. Il suo risultato dipende dalla raccolta dei dati e dalla loro organizzazione in base agli interessi dell’azienda, cosa che si ottiene tramite i seguenti passaggi:

Scegliere il tipo di organigramma idoneo in base al proprio scopo

Esistono molteplici possibilità quando si tratta di selezionare l’organigramma aziendale più appropriato in ciascun caso ed è conveniente scegliere il modello che meglio si adatta alla situazione, alle esigenze e alla struttura di ciascuna organizzazione, per svilupparlo a partire da questa base.

Identificare i diversi dipartimenti

Qualsiasi società è composta da varie aree che devono riflettersi chiaramente nell’organigramma. È necessario identificarle, diversificarle e comprenderne la propria organizzazione prima di rappresentarle nel documento, poiché in molti modelli costituiscono la struttura su cui si basa il resto dei dati.

Definire le gerarchie

Se un concetto è chiaro è che in un organigramma aziendale la gerarchia è decisiva nella sua configurazione, indipendentemente dal fatto che sia più marcata o più piatta, aperta e dispersa. È un’altra delle questioni da determinare in precedenza prima di progettare il documento.

Assegnare responsabilità e funzioni

Oltre alla gerarchizzazione aziendale e alle sue diverse aree, l’altro elemento fondamentale nell’organigramma aziendale è rappresentato dalle funzioni e dalle responsabilità di ciascun membro. È consigliabile avere una certa conoscenza di tutti i ruoli prima di creare il documento.

Dettagliare un primo schizzo generale

La cosa più comune è sviluppare un primo schizzo che ci aiuti a visualizzare come dovrebbe apparire l’organigramma finale. Questo ci aiuta a ridefinire la struttura che originariamente intendevamo dargli, poiché, oltre agli scopi reali della rappresentazione, è rilevante anche la sua estetica.

Progettare l’organigramma aziendale

Quando tutto sarà completamente definito, non resta che trasferirlo nel documento finale, che deve includere gli elementi sopra menzionati e tutti i membri dell’organizzazione che fanno parte della sua gerarchia a livello generale e dipartimentale.

A cosa servono gli organigrammi aziendali?

Gli organigrammi aziendali hanno una spiccata funzione informativa per i membri stessi e per gli stakeholder esterni. All’interno di questo scopo possiamo trovare diverse utilità che determinano l’importanza di questo documento per l’azienda:

  • Migliora la comunicazione interna con maggiore chiarezza nella scelta degli interlocutori.
  • Determina chi dovrebbe essere responsabile di ogni decisione.
  • Consente di identificare chiaramente le opportunità di miglioramento.
  • Classifica le diverse aree dell’azienda e chi le compone.
  • Facilita l’onboarding di nuovi dipendenti, che ottengono una visione più chiara della disposizione dell’azienda.
  • Aiuta a pianificare la crescita dell’azienda identificando esigenze e responsabilità.
  • Assegna le risorse a ciascuna area in modo più chiaro.
  • Mostra la catena di comando e la gerarchia dell’azienda.

Perché è importante sviluppare gli organigrammi aziendali

Ci troviamo in un mercato sempre più competitivo in cui i dettagli sono decisivi e tutte le funzioni che svolge un organigramma aziendale sono sufficienti per tenerne conto nella comunicazione aziendale.

Slack si adatta alle esigenze comunicative che sono presenti nell’organigramma aziendale, poiché permette di creare diverse conversazioni e classificarle per aree e dipartimenti, oltre a includere l’unidirezionalità dei messaggi come un’altra possibilità in questi spazi.

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