L’88% dei lavoratori posticipa il lavoro per almeno un’ora al giorno e, dopo un’interruzione, il nostro cervello impiega 23 minuti e 15 secondi per ricentrarsi e recuperare la produttività, secondo lo studio The Cost of Interrupted Work: More Speed and Stress dell’Università della California.
Inoltre, secondo i dati Eurostat elaborati da Confindustria Udine, dalla crisi del 2008 al 2020, il divario di crescita della produttività, intesa come valore del Pil per ora lavorata, tra l’Italia e i principali paesi europei si è ampliato. In particolare, tra il 2010 e il 2019 la produttività italiana è aumentata solo di 1,2 punti percentuali, a fronte di un incremento di 8,6 punti in Germania e Francia e di 7,8 in Spagna e nell’Area Euro. Tutto ciò incide anche sulla qualità della vita del lavoratore: in Italia un occupato in media lavora di più di un occupato tedesco per produrre (e guadagnare) meno di lui.
Alla luce di questi fatti, raggiungere una più alta produttività del lavoro è una sfida. Per questo motivo, vediamo insieme come misurare la prestazione lavorativa dei dipendenti e come migliorarla.
Che cos’è e come si misura la prestazione lavorativa?
La performance del lavoratore si riferisce alla capacità di un professionista di adempiere alle responsabilità e agli obiettivi assegnati al suo lavoro. In tal senso, questo concetto misura se il lavoro viene svolto nel miglior modo possibile, con il minor spreco di risorse e senza compromettere la qualità o i risultati.
La produttività del lavoro può essere calcolata in vari modi, a seconda del tipo di mansione e degli obiettivi specifici dell’azienda, tra le altre cose. In generale, comunque, per misurare la prestazione lavorativa si possono stabilire criteri e metodi, vediamone alcuni.
- Raggiungimento degli obiettivi: è un modo comune di valutare la prestazione lavorativa. Gli obiettivi possono includere traguardi specifici, come il numero di vendite, la produttività, la qualità del lavoro, la puntualità, ecc.
- Valutazioni delle prestazioni: sono un modo più formale di misurare il rendimento. I datori di lavoro possono utilizzare una serie di parametri per valutare le prestazioni, come la qualità del lavoro, il lavoro di squadra, il problem-solving, la leadership e la comunicazione.
- Feedback dei supervisori: è un elemento molto importante nella valutazione della prestazione lavorativa dei dipendenti. I supervisori possono fornire un giudizio sul rendimento in termini di punti di forza, aree di miglioramento e possibili soluzioni.
- Indicatori di produttività: possono misurare l’efficienza in termini di quantità di lavoro completato in un determinato periodo di tempo. Ad esempio, il numero di unità prodotte, il numero di clienti serviti, il numero di chiamate effettuate, ecc.
Tuttavia, come abbiamo già detto, è sempre importante tenere presente che la prestazione lavorativa dei dipendenti deve essere valutata rispetto agli obiettivi specifici della struttura. È inoltre essenziale fornire un feedback costruttivo ai lavoratori per aiutarli a migliorare la loro performance e a raggiungere il loro pieno potenziale.
Come migliorare la prestazione lavorativa
Secondo Zippia, un buon indicatore di produttività è dato dal tempo trascorso dai lavoratori per svolgere i compiti nel modo più efficiente possibile (70-75% delle loro ore lavorative), mentre il restante 25-30% del tempo è destinato alle pause. In generale, tuttavia, sono diversi i fattori che influenzano la prestazione lavorativa dei dipendenti, come la motivazione, il clima di lavoro, la formazione, il feedback, ecc.
Ma come è possibile migliorare la produttività del lavoro? Ecco cinque punti da considerare:
- Stabilire obiettivi chiari: secondo l’indice globale dell’anatomia del lavoro, i dipendenti che hanno chiaro il proprio ruolo e l’impatto che questo ha sulla missione dell’azienda sono due volte più motivati degli altri. Inoltre, l’87% dei dipendenti di aziende con obiettivi chiari afferma che la propria struttura è pronta a soddisfare le aspettative dei clienti. Per questo è importante stabilire in modo preciso degli obiettivi specifici per i dipendenti, in modo che sappiano esattamente cosa ci si aspetta da loro e come possano misurare il proprio successo.
- Formare adeguatamente i dipendenti: offrire una formazione adeguata aiuta i dipendenti a migliorare le proprie competenze e conoscenze, consentendo loro di svolgere il proprio lavoro in modo più efficiente. Inoltre, secondo uno studio, l’83% dei dipendenti che ricevono una formazione basata sulla gamification sono più motivati a lavorare.
- Fornire feedback e riconoscimenti: fornire regolarmente feedback e riconoscimenti per una buona prestazione lavorativa motiva i dipendenti a continuare a lavorare in modo efficiente e a migliorare il proprio rendimento.
- Creare un clima di lavoro positivo: un ambiente di lavoro positivo può aiutare i dipendenti a sentirsi più impegnati e motivati, il che può tradursi in migliori prestazioni complessive. Secondo Gallup, un basso impegno dei dipendenti può costare a un’azienda 7,8 miliardi di dollari.
- Offrire incentivi e premi: offrire incentivi e premi per la buona prestazione lavorativa può essere un modo per motivare e ripagare i dipendenti per la produttività del lavoro.
È importante ricordare che ogni lavoratore è unico e può avere esigenze e motivazioni diverse. Pertanto, le capacità individuali non devono essere trascurate nell’ottica di una personalizzazione delle strategie.
Infine, un altro elemento che può aiutare a canalizzare le competenze, migliorare la prestazione lavorativa e la produttività del lavoro è la tecnologia.
Come può la tecnologia contribuire a migliorare la prestazione lavorativa?
Se usata correttamente e se i professionisti vengono formati su come farne buon uso, la tecnologia può essere uno strumento chiave per migliorare la prestazione lavorativa. Ma in che modo?
- Monitoraggio delle performance: la tecnologia può essere utilizzata anche per monitorare il rendimento, consentendo una valutazione più obiettiva e accurata della prestazione lavorativa, nonché delle possibili aree di miglioramento.
- Automazione delle attività: può automatizzare le attività ripetitive e di routine, in modo che i lavoratori possano concentrarsi su attività più importanti e creative. Ciò può aumentare l’efficienza e ridurre il potenziale errore umano.
- Accesso alle informazioni e alle risorse: può fornire un accesso rapido e semplice a informazioni e risorse importanti, come database, manuali di istruzione, programmi di formazione e strumenti di analisi. Al contempo, può aumentare le conoscenze e le competenze dei lavoratori.
- Comunicazione e collaborazione: l’86% dei dipendenti ritiene che una comunicazione inefficace sia il principale fattore di scarsa produttività. In questo senso, gli strumenti tecnologici di comunicazione e collaborazione possono migliorare l’efficacia della conversazione tra i membri del team e consentire una migliore cooperazione sui progetti.
In che modo Slack può aiutare a migliorare la prestazione lavorativa?
Considerando i vantaggi che la tecnologia offre nel migliorare la prestazione lavorativa, piattaforme come Slack, uno strumento di messaggistica istantanea che permette ai membri di un team di comunicare e collaborare su progetti in tempo reale e da qualsiasi luogo, si posizionano come un mezzo fondamentale per facilitare l’organizzazione e la gestione dei compiti, oltre a offrire strumenti integrati che aumentano la produttività del lavoro.
In questo senso, Slack può migliorare la prestazione lavorativa grazie a funzioni come:
- Comunicazione in tempo reale: consente ai membri del team di comunicare istantaneamente tramite messaggi di testo. Questo facilita la collaborazione e la rapida risoluzione dei problemi.
- Organizzazione e ricerca dei messaggi: offre una funzione di ricerca che consente agli utenti di trovare facilmente vecchi messaggi e file condivisi. È inoltre possibile creare canali tematici e organizzare le conversazioni in gruppi, il che aiuta a mantenere la coerenza e l’ordine della comunicazione.
- Integrazione con altri strumenti di produttività: Slack si integra con altri strumenti di produttività, come Google Drive, Trello e Asana, facilitando la collaborazione sui progetti e la gestione delle attività.
- Notifiche e promemoria: consente di impostare notifiche e promemoria, aiutando gli utenti a non perdere informazioni importanti o compiti da svolgere.
- Videochiamate e chiamate vocali: è possibile effettuare videochiamate e chiamate vocali, facilitando la comunicazione in tempo reale e consentendo ai membri del team di avere conversazioni più dettagliate e articolate.
Come si può vedere, questa piattaforma riunisce le informazioni giuste e le persone giuste, al momento giusto. Con Slack il lavoro è agile, collaborativo ed efficiente.