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Progetti educativi: cosa sono ed esempi ispiratori

I progetti educativi consentono di imparare in modo piacevole e pratico tutti i tipi di concetti. Scopri di più in questo articolo.

Il team di Slack6 settembre 2024

I progetti educativi sono senza dubbio uno strumento di grande valore per imparare o rafforzare competenze e conoscenze. Sono molti gli studi che hanno dimostrato che la metodologia PBL (apprendimento basato sui problemi) offre moltissimi benefici, dalla motivazione all’autonomia passando per il miglioramento delle capacità di risoluzione dei problemi, del pensiero critico e della maggiore capacità di trattenere quanto studiato. 

Sia dentro che fuori dall’aula, questo tipo di progetti hanno la capacità di potenziare lo studio, apprendere nuove abilità, avvicinare l’innovazione alle persone e affrontare temi rilevanti in modo pratico e piacevole. Di seguito vedremo più dettagliatamente tutte le possibilità che offrono e alcuni esempi che si sono distinti per le loro idee innovative.

Cos’è un progetto educativo?

Quando parliamo di progetti educativi, ci riferiamo alle iniziative che cercano di avvicinare l’apprendimento di un concetto o di una abilità in modo dinamico e partecipativo, incoraggiando la creatività e il pensiero critico degli studenti. Si cerca anche di far sì che gli studenti siano i protagonisti del proprio apprendimento, applicando nella pratica i concetti studiati.

L’apprendimento basato su progetti è un nuovo modello di insegnamento che cerca di allontanarsi dall’apprendimento tradizionale basato sulla memorizzazione e sulla ripetizione. Al suo posto, dà priorità alla comprensione profonda e l’applicazione pratica delle conoscenze, permettendo agli studenti di esplorare e scoprire da soli. Paesi come Finlandia, Canada e Singapore sono leader in questa metodologia, ottenendo risultati accademici eccellenti.

Oltre all’insegnamento formale in aula, i progetti educativi comprendono anche programmi di educazione informale, come workshop di abilità pratiche, programmi di tutoraggio, formazione professionale o workshop di sensibilizzazione. Solitamente vengono condotti in piccoli gruppi che lavorano su una tematica specifica durante un periodo di tempo determinato.

Le tematiche che possono essere trattate sono illimitate, dalla scienza e tecnologia fino all’arte e alla cultura, passando per la salute, lo sviluppo sostenibile o i diritti umani. Questo tipo di progetti sono particolarmente utili nei contesti di apprendimento lungo tutto l’arco della vita, dove l’obiettivo è promuovere continuamente lo sviluppo personale e professionale.

Quanti tipi di progetti educativi esistono? 

In generale, potremmo dividere i progetti educativi in quattro categorie principali. I più comuni sono:

  • Progetti curriculari: sono direttamente collegati al piano di studi di un’istituzione educativa e costituiscono uno strumento in più all’interno dell’aula. Si organizzano attorno a un tema o a un problema specifico e possono essere realizzati sia durante che al di fuori dell’orario scolastico.
  • Progetti extracurricolari: sono attività complementari che, nonostante non facciano parte del piano di studi ufficiale, forniscono un apprendimento prezioso agli studenti. Questi possono includere club scientifici, gare di matematica, programmi di arte e cultura, tra gli altri.
  • Progetti al di fuori del sistema educativo: questi progetti, anche se non sono formalmente integrati nel sistema educativo, contribuiscono significativamente allo sviluppo personale e professionale. Possono includere programmi educativi in musei, biblioteche, centri comunitari, ONG, tra gli altri.
  • Progetti di apprendimento specializzato: questi si concentrano su aree di studio specifiche o competenze tecniche. Ad esempio, possono essere workshop di programmazione, corsi di lingue, formazione sulle competenze di leadership, ecc. Spesso, questi progetti sono promossi da istituzioni specializzate e sono rivolti a professionisti e aziende.

Tappe di un progetto educativo

Anche se ogni progetto educativo si sviluppa in modo diverso, la maggior parte condivide diverse fasi che vanno dalla pianificazione fino alla valutazione e al feedback. Queste fasi solitamente si dividono in questo modo:

  1. Studio: dato un interesse o una necessità educativa, si studia quale sia il modo migliore per affrontarlo attraverso un progetto collaborativo che permetta di approfondire l’argomento scelto.
  2. Problema: successivamente si definisce il problema o la sfida che il progetto cerca di affrontare, il quale deve essere rilevante e significativo per i partecipanti.
  3. Obiettivi: vengono stabiliti anche gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la realizzazione del progetto, così come le competenze e le abilità che si intendono sviluppare.
  4. Pianificazione: in questa fase vengono pianificate le azioni da realizzare, vengono assegnate responsabilità e si stabilisce il cronogramma del progetto. Questa fase è fondamentale per lo sviluppo del progetto, quindi è necessario dedicare del tempo per curare ogni dettaglio.
  5. Strumenti didattici: una volta definita la pianificazione, vengono selezionati e preparati i materiali didattici necessari per l’implementazione del progetto. Ciò può includere materiali di lettura, strumenti di lavoro, software, ecc.
  6. Esecuzione: con tutto pronto, il passo successivo sarà portare a termine il progetto come pianificato. I partecipanti partecipano attivamente nell’esecuzione dei compiti e delle attività proposte, applicando e mettendo alla prova le conoscenze acquisite, mentre gli insegnanti o i formatori guidano, facilitano, supportano e forniscono orientamento mano a mano che il progetto progredisce.
  7. Valutazione e retrospettiva: una volta concluso il progetto, si effettua una valutazione per determinare se sono stati raggiunti gli obiettivi stabiliti e se sono state sviluppate le competenze e le abilità previste. I partecipanti riflettono sul loro apprendimento e sulla loro esperienza, fornendo feedback che possono essere molto utili per migliorare futuri progetti.

Esempi di progetti educativi innovatori

I progetti educativi si sono trasformati in uno strumento potente e popolare nell’ambito dell’istruzione. Attualmente, scuole, università, aziende e altre istituzioni li utilizzano spesso con l’obiettivo di promuovere l’innovazione, la creatività, la motivazione e l’apprendimento approfondito. Di seguito, alcuni esempi di progetti educativi ispiratori e di successo in tutto il mondo.

Kalam Labs

Kalam Labs, sta unendo l‘istruzione e la gamification nel campo scientifico utilizzando giochi popolari come Minecraft o Roblox. La sua piattaforma, sviluppata da studenti universitari, offre un modo interattivo per apprendere su vari argomenti scientifici come i buchi neri o i dinosauri. Dal suo lancio nel giugno 2021, ha attratto più di 300.000 bambini.

Panevėžys STEAM Center

Il Comune di Panevėžys (Lituania), in collaborazione con diverse aziende, ha creato il progetto Panevėžys STEAM Center, che punta ad aumentare l’interesse per le attività STEAM tra i bambini e i giovani. Il progetto cerca di sviluppare la creatività, l’imprenditorialità e le capacità di leadership.

A tal scopo, propone diversi progetti educativi su temi interessanti come intelligenza artificiale, robotica, tecnologie dell’informazione, fisica, ingegneria, biologia e chimica.

KiVA International

KiVA è un programma educativo finlandese molto conosciuto che ha come obiettivo prevenire e combattere il bullismo. Sviluppato dall’Università di Turku, utilizza diverse unità didattiche, attività e giochi online con l’obiettivo di promuovere il rispetto, l’empatia e la convivenza pacifica tra gli studenti, fornendo anche strumenti per individuare e gestire situazioni di bullismo. 

Dopo essere stato implementato in diversi paesi in tutto il mondo, ha dimostrato essere un metodo molto efficace contro il bullismo, capace di trasformare la cultura scolastica e migliorare il clima nelle aule.

Catch The Rain (Acchiappa la pioggia)

Nella città polacca di Ostrów Wielkopolski è stato realizzato un progetto educativo chiamato “Catch The Rain” (Acchiappa la pioggia). Questo progetto aveva lo scopo di insegnare agli studenti l’importanza della raccolta e conservazione dell’acqua piovana. Gli studenti hanno imparato come funziona il ciclo dell’acqua, i problemi legati all’acqua nel mondo, come gestirla efficacemente e come costruire i propri sistemi di raccolta dell’acqua piovana.

Progetti educativi come strumenti per promuovere l’apprendimento continuo 

I progetti educativi sono, senza dubbio, uno strumento potente per promuovere l’apprendimento continuo e l’acquisizione di varie competenze. Consentono di imparare in modo divertente e pratico, incoraggiando la creatività, l’innovazione, la collaborazione e il pensiero critico.

Oltre all’aula di scuola, sempre più aziende, istituzioni e organizzazioni stanno adottando questa metodologia, promuovendo programmi di formazione basati su progetti per i propri dipendenti o membri. Altre aziende collaborano con istituti educativi per progettare ed eseguire progetti educativi che affrontano temi rilevanti per il proprio settore, aiutando a preparare gli studenti per le sfide del mondo reale.

Organizzare progetti educativi all’interno di un’organizzazione consente di apprendere sia concetti tecnici che soft skills come leadership, comunicazione efficace o gestione dei team. Questi progetti possono anche favorire la collaborazione tra dipartimenti, migliorare il clima nel luogo di lavoro e l’impegno dei dipendenti, e promuovere l’innovazione e il miglioramento continuo.

In qualsiasi tipo di progetto di gruppo, una comunicazione interna fluida ed efficace è essenziale. I membri del team devono essere in sintonia, condividere idee e risolvere i conflitti in modo costruttivo affinché il progetto possa progredire efficacemente. In questo senso, Slack si presenta come uno strumento molto utile per i team.

Grazie a questa applicazione, i membri potranno organizzarsi in diversi canali, condividere file, pianificare riunioni e rimanere aggiornati sul progetto in tempo reale da qualsiasi dispositivo e luogo, così come utilizzare le diverse funzionalità di intelligenza artificiale per migliorare la produttività e l’apprendimento.

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