Report sulla trasparenza (archiviato)
Questo testo tradotto è fornito solo a scopo informativo e in caso di incongruenze tra questa versione e quella inglese, prevale quest’ultima.
In Slack ci impegniamo a garantire fiducia e trasparenza. Nell’ambito di questo impegno, Slack pubblica periodicamente report riguardanti le richieste di dati da parte delle forze dell’ordine e degli enti governativi. L’ultimo report è disponibile di seguito e copre tutte le richieste di questo tipo ricevute dal 29 aprile 2016 al 30 aprile 2017. Ulteriori informazioni sui criteri e le procedure relativi ai dati (comprese le definizioni di termini non inclusi nel presente documento) sono disponibili nelle sezioni Condizioni d’uso di Slack, Informativa sulla privacy, Procedure per la sicurezza e Criteri per la richiesta dei dati.
Oltre all'impegno nel perseguire i valori di fiducia e trasparenza, come indicato qui e nelle proprie politiche aziendali, Slack crede nell’importanza delle tutele fondamentali della privacy, delle salvaguardie costituzionali e del controllo giudiziario sulla raccolta e la supervisione dei dati governativi. Slack sostiene la codifica delle riforme alla Sezione 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act, in scadenza quest’anno, per ridurre la raccolta eccessiva di informazioni.
Principi guida
- Slack si impegna a mantenere la privacy e la riservatezza del Cliente
- Ogni richiesta viene esaminata con attenzione ai fini di un valido procedimento legale
- Tutte le richieste verranno interpretate in modo restrittivo da Slack
- Ove possibile, Slack incoraggia i Clienti e le terze parti a cercare i dati senza il suo intervento
Richieste di informazioni tramite procedimento legale
Durante questo periodo, Slack ha ricevuto un totale di otto richieste di informazioni da parte delle forze dell’ordine e di enti governativi degli Stati Uniti. Di queste richieste, cinque sono state ritenute valide e hanno comportato la divulgazione di dati non relativi a contenuto, due sono in sospeso e una non è stata ritenuta valida. Non è stata ricevuta alcuna richiesta di informazioni da parte di forze dell’ordine non statunitensi, né è stata fornita alcuna informazione a tali autorità.
Tipo di richiesta | Numero di richieste ricevute | Nessuna informazione divulgata | Divulgati solo dati non relativi a contenuto | Divulgati dati di contenuto e non | In sospeso |
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Ingiunzione | 6 | 1 | 5 | 0 | 0 |
Mandato di perquisizione | 2 | 0 | 0 | 0 | 2 |
Richieste relative alla sicurezza nazionale
Numero di richieste relative alla sicurezza ricevute | 0 |
Definizioni
“Dati di contenuto”: includono i dati generati dall’utente, ad esempio messaggi pubblici e privati, post, file e MD.
“Richieste relative alla sicurezza nazionale”: richiesta NSL (National Security Letter) emessa a sensi dell’articolo 18 U.S.C.§2709, ordinanza del tribunale emessa ai sensi del Foreign Intelligence Surveillance Act o qualsiasi altra richiesta classificata per ottenere informazioni sugli utenti emessa negli Stati Uniti.
“Nessuna informazione divulgata”: indica che Slack si è opposta alla validità della richiesta o non disponeva di record rilevanti.
“Dati non relativi a contenuto”: informazioni di base sull’account (come nome e indirizzo e-mail, informazioni di registrazione, cronologia di accesso e informazioni di fatturazione) e altri metadati non relativi al contenuto (come data, ora e mittente/destinatario di messaggi o file).
“In sospeso”: richieste ricevute da Slack non ancora analizzate.
“Mandato di perquisizione”: richiesta emessa da un giudice o da un magistrato in seguito all’accertamento di una probabile causa per perquisire o sequestrare la proprietà o il luogo ivi descritto.
“Ingiunzione”: richiesta formale e obbligatoria per la produzione di documenti o testimonianze, emessa da un ente governativo (ad esempio citazioni amministrative, investigative, del grand jury e in giudizio).
Aggiornamento: 9 giugno 2017.